C’è l’Italia nella seconda parte del gambling in Ue

Tre Paesi con tre diversi primati nel campo delle leggi sul gioco d’azzardo: Regno Unito, la regolamentazione più liberista (e il mercato più ampio); Malta, la prima regolamentazione d’Europa sul gioco on line; Italia, la più regolamentata.

Il sito Giornale Uè ha pubblicato la seconda parte dell’inchiesta che ho realizzato sulle regolamentazioni del gioco d’azzardo in Unione europea. Dopo la prima puntata, con Francia, Spagna e Germania, adesso si parla di Italia, Regno Unito e Malta.

E salta all’occhio come le differenze culturali tra questi Paesi abbiano prodotto legislazioni radicalmente diverse.

Ma bisognerebbe analizzare anche come, nel corso degli anni, i vari Paesi hanno preso in prestito alcune norme che avevano dato buoni risultati in un’altra giurisdizione.
Prima fra tutte, la normativa italiana, che ha ispirato molte regolamentazioni e ha indotto perfino il Regno Unito a introdurre controlli più stretti e istituire un sistema di licenze per chi opera on line.

Ecco la seconda parte dell’inchiesta.

Per leggere la seconda parte dell’inchiesta sul sito di Giornale Uè – La voce dell’Europa, ecco il link:
https://giornaleue.com/2018/11/23/giochi-con-le-frontiere-parte-ii/

La prima parte la potete recuperare qui:
https://giornaleue.com/2018/11/08/giochi-con-le-frontiere/

Facebooktwitterlinkedinmail