Andrea Gosetti

Andrea Gosetti è direttore artistico di Intrecci teatrali e ha realizzato il progetto Gioco a perdere che comprende lavori teatrali e cortometraggi per sensibilizzare soprattutto i giovani sui rischi del gioco d’azzardo.

Il gioco andrebbe vietato del tutto?

Mi piacerebbe ma sappiamo che quando lo vieti finisce in mano a sistemi molto più pericolosi e che sono illegali. Quindi, in un certo senso, averlo controllato è una cosa che può aiutare. Più che vietarlo bisognerebbe fare delle campagne non tanto contro il gioco ma contro quello che può provocare.

 

Ci sono giochi più pericolosi di altri? Quali?

In realtà, tutti i giochi sono pericolosi. Quando abbiamo lavorato sul progetto Gioco a perdere, abbiamo scoperto che uno dei giochi che provocano più problemi è il 10eLotto. E poi le sale slot perché tutto è costruito per fare perdere la cognizione del tempo e non ci si rende conto di quanto e poi l’on line per i più giovani.

Chi dovrebbe stabilire le regole sulle attività di gioco d’azzardo?

Lo Stato. Bisognerebbe avere comunque regole uguali in tutt’Italia altrimenti con tante regole diverse non si raggiunge l’obiettivo.

Qual è il metodo più efficace per prevenire la ludopatia?

Far vedere gli effetti che provoca.

Qual è il metodo più efficace per curare la ludopatia?

I centri Sert fanno tantissimo e credo che siano capaci di lavorare sulle persone che sono cadute in questa trappola.

C’è qualcosa che l’Italia dovrebbe copiare dall’estero?

Non sono sufficientemente informato.

Quali sono i rischi maggiori del gioco d’azzardo?

Sul piano umano, la solitudine e la perdita totale della stabilità delle relazioni con la propria famiglia.

Sull’altro piano, il rischio economico che è altissimo e si arriva sul lastrico in meno tempo di quel che si possa pensare.

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