Appuntamento a Siena

Il prossimo 12 luglio, un seminario di formazione del ciclo "C'è gioco e gioco" sarà ospitato dal Comune di Siena, che ha patrocinato l'iniziativa, nella Sala Palazzo Patrizi Via di Città, 75, 53100 Siena.

Il seminario inizia alle 9,00 ma le registrazioni sono aperte dalle 8,45, per consentire l'inizio puntuale dei lavori e la possibilità di svolgere l'intero programma entro l'orario di chiusura, previsto per le 13.00.

 

Questo il titolo:

Comunicare il Gioco.

Come verificare le informazioni sul gioco d’azzardo e le sue problematiche, raffrontando le notizie con le norme vigenti e utilizzando la terminologia corretta.

 

 

Il seminario, tenuto da Giampiero Moncada, giornalista di settore, e da Roberto Mollica, medico e specialista di dipendenze, è principalmente destinato ai giornalisti, ai quali l'Ordine regionale dei Giornalisti riconosce 4 crediti per la partecipazione a quest'attività formativa.

Ma è anche aperto a chiunque sia interessato all'argomento sotto qualunque punto di vista.

La partecipazione è libera ma è richiesta la prenotazione, in considerazione del limitato numero di posti disponibili.

Per prenotare, è sufficiente inviare una mail a questo indirizzo: seminariogioco@gmail.com indicando nell’oggetto “Seminario Siena 2018”.

Poiché è destinato a un pubblico di non addetti ai lavori, il seminario formativo, con linguaggio divulgativo, parte dai concetti base dell’argomento: cosa si intende con l’espressione “gioco d’azzardo”? com’è organizzato il sistema che gli sta dietro? quali sono i ruoli dei diversi attori? cos’è che crea la dipendenza? e in che modo questa viene affrontata in Italia?

Vengono comunque affrontati i vari aspetti della materia: il contesto giuridico, il contesto sociale, il contesto economico, le fonti informative, le dinamiche della dipendenza, le norme di legge e i regolamenti che riguardano il cosiddetto “gioco pubblico”.

Trattandosi di materia controversa, che suscita accese prese di posizione e difficoltà di dialogo, i contenuti sono basati su fatti oggettivi e non su opinioni o su posizioni di parte. Il seminario, quindi, è improntato al resoconto fattuale e non ideologico. Vengono fornite informazioni tecniche, basate su fatti circoscritti senza che vengano proposte tesi precostituite, né a favore del gioco d’azzardo né di condanna pregiudiziale.

Questi i principali argomenti che saranno trattati nel corso della mattinata

  • Definizioni: “gioco d’azzardo” e “gioco pubblico”
  • Il gioco d’azzardo in Italia: il monopolio statale e le concessioni agli operatori privati
  • Il sistema di controllo: la rete telematica di Sogei, le ispezioni di Monopoli, gli interventi delle Forze dell’Ordine, le sanzioni
  • Le regole del gioco: come funzionano i singoli giochi, quali sono i rischi specifici di sviluppare dipendenza, come funziona il prelievo fiscale per ogni gioco
  • Il ruolo degli operatori
  • Le competenze giuridiche: enti locali e riserva di Stato
  • Gli interessi della malavita
  • Tutela del giocatore: dal decreto Balduzzi alle leggi regionali
  • Chi e perché si ammala di gioco
  • Chi e perché non si ammala di gioco

Interverranno anche il capitano Antonio Auriemma, comandante della tenenza della Guardia di Finanza di Poggibonsi, e Simona Neri, delegata per la Toscana dell'Anci (Associazione nazionale Comuni d'Italia).

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